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La figura dello Spazzacamino sembra quasi appartenere solo ad immagini di racconti lontani, ma mai come oggi può essere considerato un mestiere anche se non molto diffuso, essenziale.
Una canna fumaria sporca può causare malfunzionamenti al caminetto o alla stufa a legna, rimandare il fumo nella stanza anziché all’esterno e intossicare quindi chi vive in tale ambiente.
Gli avvelenamenti da monossido di carbonio possono essere causati anche da una canna fumaria che non riesce più a svolgere correttamente la sua funzione.
Un comignolo intasato può persino prendere fuoco, pertanto una regolare pulizia di essi è indispensabile per prevenire ogni tipo di incidente.
La figura dello spazzacamino è nata diversi secoli addietro, per svolgere una buona pulizia della canna fumaria venivano addestrati bambini orfani o mendicanti, che grazie alla loro magrezza, erano particolarmente indicanti per entrare in quei luoghi angusti.
Il mestiere di spazzacamino oggi è divenuto di particolare importanza, essi devono non solo pulire la canna fumaria, ma anche accertarsi del corretto funzionamento dell’impianto fumario, verificando eventuali anomalie.
La regolare manutenzione richiede che l’impianto fumario del camino venga pulito da entrambi i lati, quindi sia dall’accesso posto in casa che dal comignolo solitamente situato sul tetto.
L’ispezione della canna fumaria viene oggi effettuata utilizzando un sistema di video ispezione, tramite il quale è possibile individuare eventuali anomalie, poi viene effettuato il lavoro di scovolatura.
La scovolatura consiste nel far passare lungo tutto l’impianto fumario delle spazzole appositamente ideate per rimuovere la fuliggine, che in seguito a tale operazione viene rimossa e asportata.
Lo spazzacamino oggi è una figura professionale che deve essere in grado, tramite la giusta attrezzatura, di garantire il corretto funzionamento dell’impianto fumario.